​Il progetto di Elizabeth ricorda un po’ i germogli che, nonostante le condizioni avverse, riescono a farsi strada tra le crepe della terra arida. Allo stesso modo Pasti.Chérie, fiorisce tra l’incertezza e la desolazione portate dal Covid.
Ritrovandosi in cassa integrazione dopo aver lavorato per oltre undici anni presso un laboratorio di pasticceria, Elizabeth decide di trasformare questo evento in un’opportunità, e inizia a proporre torte di design e box di dolcetti ad amici e parenti.
In breve tempo, grazie ai social e al passaparola, quella che inizialmente sembrava una cosa in piccolo, finalizzata a raggiungere poche persone di fiducia, acquisisce un grande riscontro, diventando ben presto un’attività a tempo pieno.
Elizabeth decide quindi di avviare ufficialmente la sua IAD, il cui nome nasce dall’unione tra la parola “Pasticceria”, la sua grande passione e la parola “Cherie”, omaggio affettuoso al modo in cui il suo papà la chiamava quando era piccola.